Il Rettorato Roma Tre è un progetto architettonico che innova la città grazie alla formula performante della partnership pubblico-privato che ha permesso un investimento di circa 60 milioni di euro. Inserendosi nel più ampio programma di riqualificazione urbana dell’area ‘Ostiense-Marconi-Garbatella”, l’edificio è diventato un modello di riferimento per le coordinate del futuro architettonico della capitale, inquadrandosi come un intervento che anticipa un nuovo importante processo di riqualificazione che espande l’azione della rigenerazione urbana dal centro alle periferie.
Il Rettorato nasce da un’idea di CAM S.p.A. e MAC S.r.l., specializzate in interventi di riqualificazione urbana sul territorio, che nel 2017 hanno proposto all’amministrazione dell’Università Roma Tre la realizzazione di una nuova sede che potesse rispondere, con un’estetica avveniristica, alle sfide energetiche e ambientali della modernità. Dopo aver vinto la gara di progetto di finanza, le due società avviano la costruzione di una struttura all’avanguardia nell’ideazione e nello sviluppo. Il Rettorato è un’opera da 12.000 mq tra superfici delle aule e degli uffici e circa 13.000 mq interrati destinati a parcheggi e locali tecnici, pensato per ospitare il passaggio di 33 mila studenti e 300 dipendenti amministrativi, premiato con il DNA Paris Award. Per la bellezza delle strutture e la funzionalità degli spazi, il nuovo complesso è considerato una delle costruzioni più sostenibili realizzate a Roma negli ultimi decenni.
L’opera avveniristica dialoga con lo spazio urbano attraverso tre edifici di forma ellittica che si snodano in verticale, cambiando profondamente lo skyline di due quartieri di Roma che da oltre trent'anni ospitano i percorsi universitari. Aree ampie e vetrate trasparenti, che si affacciano sulla piazza pubblica, mettono in comunicazione gli spazi interni del complesso architettonico con quelli esterni del quotidiano cittadino in un continuo dialogo, restituendo l’impatto di una struttura maestosa e solida e perfettamente calata nel contesto urbano. L’edificio è stato sviluppato secondo i principi della progettazione passiva e della sostenibilità ambientale per ridurre al minimo la domanda di energia per il funzionamento e per le necessità dell’edificio, ottimizzando i livelli di comfort negli ambienti interni e nelle aree esterne.
Il nuovo Rettorato, che ospita anche un giardino pensile, è sviluppato come un campus universitario contemporaneo e sorge lungo l’antica via Ostiense coniugando, com’è nella tradizione di CAM Group, tradizione e innovazione. Dal punto di vista impiantistico il complesso usufruisce di pannelli fotovoltaici e pompe di calore nello spirito contemporaneo degli edifici a elevato rendimento energetico.